Il Tribunale di Bari, con la recente sentenza n. 4236 del 26 ottobre 2023, ha emesso un chiaro pronunciamento riguardo alla validità di una delibera assembleare che limitava la proprietà privata di un condomino titolare del lastrico solare di copertura del caseggiato.
Questa sentenza riveste un’importanza significativa nel contesto delle questioni condominiali legate all’utilizzo e alla manutenzione del lastrico solare.
Vediamo in questo articolo il caso specifico.
Il contesto della sentenza
La vicenda si sviluppa quando un condominio decide di affidare a una ditta i lavori di manutenzione del lastrico solare, di proprietà esclusiva di un condomino, al fine di eliminare infiltrazioni negli appartamenti sottostanti.
La delibera assembleare stabilisce modalità di pagamento rateizzato, ma contenendo anche una limitazione al diritto di proprietà individuale, vieta al condomino di coprire la guaina impermeabilizzante con pavimentazioni.
Il condomino, non concorde con questa decisione e assente al momento della deliberazione, decide di non versare la propria quota di spese.
La decisione del Tribunale
Il Tribunale ha rilevato che la delibera contenente la limitazione del diritto di proprietà individuale è nulla e ha causato un danno alla proprietà esclusiva del condomino.
In particolare, il giudice ha sottolineato che nessun consenso o preventiva accettazione è stata ottenuta dal condomino per gli interventi che incidono sul suo diritto di proprietà esclusiva. Di conseguenza, il Tribunale ha revocato il decreto ingiuntivo ottenuto dal condominio.
Questa sentenza del Tribunale di Bari dunque pone l’accento sulla necessità che le decisioni assembleari rispettino i diritti di proprietà esclusiva dei singoli condomini.
In particolare, l’assemblea è tenuta a rispettare le attribuzioni conferite dalla legge e non può introdurre limitazioni invalide al diritto di proprietà individuale senza il consenso del diretto interessato.
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In conclusione, la recente sentenza del Tribunale di Bari fornisce importanti indicazioni sulla salvaguardia dei diritti di proprietà esclusiva in contesti condominiali, ribadendo che le limitazioni invalide possono essere oggetto di opposizione legale con successo.