Il mondo immobiliare è regolato da norme precise e le tabelle millesimali giocano un ruolo chiave nella distribuzione delle spese condominiali.
Ma cosa succede quando un appartamento viene suddiviso in due unità autonome?
In questo articolo, esploreremo come calcolare i millesimi in caso di frazionamento di un immobile, prendendo spunto dalla sentenza 12372/2023 del Tribunale di Roma.
Cosa sono le Tabelle Millesimali?
Le Tabelle millesimali rappresentano documenti fondamentali nel contesto condominiale. Sono strumenti che stabiliscono il valore proporzionale di ciascuna unità immobiliare all’interno di un edificio.
Queste tabelle, spesso allegate al regolamento condominiale, sono essenziali per la suddivisione delle spese condominiali e per calcolare le maggioranze nelle assemblee.
Fattori come la dimensione dell’appartamento, l’orientamento, e la destinazione delle stanze influenzano il calcolo di questi valori.
Quando Ricalcolare le Tabelle Millesimali?
L‘articolo 69 delle disposizioni attuative del Codice Civile stabilisce i casi in cui è necessario ricalcolare le tabelle millesimali.
Ciò avviene in presenza di errori significativi nei calcoli originali o quando le modifiche apportate a una parte dell’edificio alterano in modo sostanziale il valore relativo di piani o porzioni di piano, superando il quinto del totale.
In tali circostanze, il ricalcolo richiede il quorum del 50%+1 dei presenti in assemblea, rappresentanti almeno la metà dei millesimi dell’edificio.
Frazionamento di un appartamento: aggiornare o dividere i millesimi?
La sentenza 12372/2023 del Tribunale di Roma fornisce importanti indicazioni riguardo al frazionamento di un immobile.
In caso di suddivisione senza alterazioni significative, le tabelle millesimali non devono essere completamente riviste. L’aggiornamento è necessario solo se il frazionamento cambia la “caratura” dell’immobile di oltre un quinto.
Passi da seguire nel frazionamento senza revisione completa
Se il frazionamento non altera in modo significativo il valore relativo dell’immobile, è possibile seguire semplici passi per adeguare i millesimi alle nuove unità abitative:
1. Dividere proporzionalmente: il valore millesimale dell’unità immobiliare originaria deve essere diviso tra le nuove unità in modo proporzionale alle loro dimensioni.
2. Coinvolgere un tecnico: il proprietario dovrebbe incaricare un tecnico di fiducia del condominio per determinare il valore millesimale degli appartamenti risultanti dal frazionamento.
In conclusione, il frazionamento di un immobile richiede attenzione alle tabelle millesimali. La corretta applicazione di questa procedura garantisce una distribuzione equa delle spese condominiali e mantiene la trasparenza nelle decisioni assembleari.
In caso di dubbi o necessità, è sempre consigliabile consultare un professionista del settore per garantire una corretta applicazione delle normative condominiali.
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