La recente analisi sulle locazioni commerciali fornisce un quadro dettagliato delle proprietà affittate, delle loro dimensioni, dei canoni di locazione e della dinamicità del mercato. Un elemento fondamentale per valutare la dinamicità del settore è l’indice IML, utilizzato per confrontare il numero di immobili locati con il totale degli immobili presenti in un determinato territorio. Questo indice offre una misura quantitativa della vitalità e dell’attività nel mercato delle locazioni commerciali, consentendo di valutare l’andamento e la competitività di un determinato settore o area geografica. L’utilizzo di tale indice consente di ottenere una prospettiva chiara sulle tendenze e le performance del mercato delle locazioni commerciali, facilitando la comprensione delle opportunità e delle sfide che gli attori del settore devono affrontare.
La disponibilità di analisi dettagliate sul mercato delle locazioni commerciali e l’utilizzo di strumenti come l’indice IML offrono ai professionisti e agli investitori un vantaggio significativo nel prendere decisioni informate e strategiche. Questa conoscenza approfondita del settore consente di valutare con precisione le opportunità di investimento, identificare le aree geografiche più promettenti, comprendere le tendenze di mercato e valutare la redditività potenziale di una proprietà commerciale.
Grazie alle informazioni sulle proprietà affittate, le loro dimensioni e i canoni di locazione, i professionisti possono valutare la domanda di spazi commerciali in una determinata area e adattare le loro strategie di affitto e gestione di conseguenza. Inoltre, l’indice IML fornisce una misura oggettiva della dinamicità del mercato, consentendo di confrontare la performance di diverse regioni o settori e individuare opportunità di crescita o aree di potenziale rischio.
L’analisi
L’analisi riguarda l’anno 2022 ed è posta a confronto con il 2021, suddividendo i dati per regione, città principali e grandi città. Sono anche presentati i trend annuali a partire dal 2016 per i principali indicatori.
Nel 2022, circa il 35% delle unità immobiliari commerciali locate sono nuovi contratti ed il totale degli immobili non abitativi locati con contratti stipulati nel 2022 è di poco inferiore alle 110.000 unità, registrando una diminuzione del 4,7% rispetto al 2021, anno in cui si era superata la soglia delle 115.000 unità.
La maggior parte dei negozi affittati si trova al Sud, rappresentando quasi il 30% del totale nazionale, seguita dal Nord Ovest e dal Centro con una quota di circa il 23% ciascuno. Le isole hanno una concentrazione più bassa, rappresentando solo l’11% del totale. Se consideriamo solo i capoluoghi, la maggioranza delle unità affittate si trova nell’area del Centro, con una quota di circa il 31%.
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